Il settore altamente competitivo dell’ospitalità turistica è in costante evoluzione. Per distinguersi in questo ambiente competitivo, gli operatori cercano innovazioni in vari aspetti: distribuzione, comunicazione, servizi e prodotti.
"Rinventare l'ospitalità"... con modestia
L’innovazione del prodotto, che ci interessa qui, è evidenziata nella sempre più diffusa volontà di “rinventare l’ospitalità”, sottolineando l’unicità dei luoghi allontanandosi dalla standardizzazione alberghiera degli anni ’90 e 2000, in parte rappresentata dal modello di franchising.
Quando, per distinguersi, era comune associare servizi alla prestazione alberghiera classica (Spa, F&B, ecc.), è proprio quest’ultima a portare oggi l’innovazione!
Dormitori, letti, appartamenti, bungalow, Tiny House, Capanne, completano oggi il catalogo delle camere e dei mobil-home. Questa tendenza è oggetto di articoli regolari (Capital sugli ostelli, Le Monde, Perenews: The Rise of Hybrid Hospitality) ed è ora un forte indicatore dell’epoca. I confini settoriali sono porosi o superati.
Gruppi e strutture ibride
Questa pluralità dell’offerta si manifesta attraverso strutture ibride (ad esempio, La Folie Douce Hotels a Chamonix, che mescola alberghiero 4* e ostello) o attraverso una diversità di strutture all’interno dello stesso gruppo, delimitando o meno, con marchi ben definiti (Slow Village,, Resasol,, Toursite,, Biografy Group,, Grape Hospitality).).
Altri gruppi si specializzano in un solo tipo di alloggio integrando comunque i codici della gestione alberghiera, come WeCamp,, Kampaoh,, Coucoo Cabanes che offrono il Glamping, Highstay,, Gogaille,, Edgar Suites, appartamenti, Meininger,, Generator,, Jost,, Central Hostel o Slo Hostels ostelli.
Standardizzare i processi
Inoltre, per razionalizzare i costi, il personale e la cultura aziendale, questi gruppi cercano di standardizzare il più possibile i loro metodi di lavoro e il loro ambiente tecnologico. Innanzitutto, ciò avviene uniformando i PMS e optando per piattaforme multi-property con inventari agili, come Mews,, Thais,, Protel Cloud,, Hotelgest, (partner di revbell)). È la chiave dell’uniformità, anche se non è obbligatoria. Specialmente se le altre soluzioni tecnologiche che gravitano attorno al centro nevralgico (il PMS) integrano nativamente la diversità dei prodotti. Spesso è qui che si presenta l’ostacolo.
Implementare un Revenue Management agile
Il Revenue Management ha raggiunto la sua maturità nel settore dell’alloggio. Anche se i metodi, le pratiche e gli obiettivi sono perfezionabili ed eterogenei (in confronto all’aviazione, dove gli standard di alta qualità sono applicati alla grande maggioranza), è ormai acquisito che il RM, sia esso internalizzato o esternalizzato, è una componente fondamentale della gestione quotidiana
In linea di principio, per gli attori che abbiamo citato in precedenza, le problematiche sono le stesse dell’ospitalità classica: una capacità limitata e un inventario deperibile (l’offerta), una domanda variabile. Tuttavia, la loro particolarità intrinseca complica notevolmente le loro esigenze di Revenue Management.
- Un team RM agile (interna o esterna) capace di applicare principi RM a qualsiasi prodotto
- Un bisogno di report consolidato (Multi-property, Multi-PMS)
- Granularità di pilotaggio e report specifici (Pernottamenti/Settimane, Letti/Camere)
- Un sistema di previsione agile e differenziato per lo stesso cliente (ad esempio: campeggi e alberghi) o per la stessa struttura (camere vs appartamenti)
Fino a poco tempo fa, questa lista di desideri avrebbe comportato la presenza di più team di Revenue Management, la scelta di 2 o 3 RMS diversi, la creazione di macro VBA in tutte le direzioni per generare report e la creazione di sistemi di allarme interni per settori non coperti dai singoli RMS del settore.
Presso N&C, la pluralità fa parte del nostro DNA, e abbiamo assistito oltre 25 settori nel Revenue Management. Non potevamo pensare e costruire revbell diversamente che come l’unica piattaforma RMS Multi-property, Multi-PMS, Multi-Previsione e Multi-ottimizzazione.
Concretamente, all’interno di ogni struttura, scegliete la configurazione desiderata in un unico accesso: raggruppamento di strutture, raggruppamento di modelli, leve di ottimizzazione attivabili, index di tariffe, granularità dell’occupazione.
Siete diversi, ma come gli altri, aspirate all'ottimizzazione.
I clienti e il mercato ce lo dicono: “noi siamo diversi”. Non dubitiamo, e ciò non è mai stato così vero nei nostri settori. È una buona notizia per il consumatore e, da ora, non è più un vincolo per i Revenue Managers.
Parole chiave: Yield Management, Revenue Management System, RMS, revbell, strutture ricettive ibride, Hospitality, hotel
Scritto da Florent Manotta